Lo scorso lunedì mi sono persa la preview inaugurale di Larte, a Milano. A mia discolpa posso dire che ero prima su un aereo e poi su un treno di ritorno da Monaco dopo 5 giorni che sono sembrati 20 e con una stanchezza degna di una novantenne.
Non esserci stata mi dispiace molto e la mia assenza ha aumentato esponenzialmente la mia curiosità su questo nuovo locale, che non è solo un ristorante, ma un luogo innovativo che vuole esprimere il meglio dello stile di vita italiano attraverso l’incontro della ristorazione e dell’arte, dei grandi vini e del design, della cultura e della moda.
Il locale aprirà al pubblico, definitivamente, il prossimo 1 ottobre e visto che sarà proprio il giorno dopo il mio compleanno non è escluso che possa andare a farci una visita di post-festeggiamenti (o di continuazione di festeggiamenti).
Ispirato dalla Fondazione Altagamma, che associa le imprese italiane di reputazione internazionale e di fascia alta del mercato, Larte è nata per l’iniziativa imprenditorale di un gruppo di soci e partner d’eccellenza in svariati settori: Alessi, Artemide, Baratti & Milano, Bellavista, Ca’ Del Bosco, Caffarel, Cantine Ferrari, Capri Palace Hotel, illycaffè, MK Consulting, Federico Regalia, Sanpellegrino, Santo Versace.
Larte promette di essere, nello stesso tempo, un caffè, una cioccolateria, una ‘hosteria’, così come un ristorante e una galleria. Un luogo dove cibo e arte si incontrano, un luogo che ricorda un po’ il mio blog, nato proprio con questa intenzione.
LARTE
Via Manzoni, 5 – Milano
opening.lartemilano.com
P.S. consiglio di dare una lettura anche al magazine Larte qui.