La conosci la storia di Tre metri sopra il cielo? Del romanzo dico, non del film. Lascia stare che Moccia non ti piace e non dare giudizi sulla qualità di quel che ha scritto. Comunque la storia è così: Moccia scrive il libro all’inizio degli anni 90, ma non trova nessun editore pronto a scommetterci. Se lo pubblica da solo in poche centinaia di copie che cominciano a fare il giro tra i ragazzi della Capitale. Nel 2004 dopo che le fotocopie del libro hanno spopolato (le copie erano poche, mai andate in ristampa e quindi fotocopiarlo era l’unico modo per leggerlo) Feltrinelli decide di (ri)pubblicarlo in una versione leggermente modificata per adattare la narrazione ai tempi.
Se gli editori non avevano capito il potenziale del romanzo, ci hanno pensato i lettori.
Ti racconto un’altra storia, che mi riguarda: nel 1996 facevo la seconda liceo e un giorno una mia compagna di classe, Claudia, porta un libro che le ha prestato sua sorella, di qualche anno più grande di noi. Lo legge in continuazione, lo sottolinea e ricopia certe frasi sulla Smemo: ci dice che lo dobbiamo leggere per forza, che è bellissimo, che il titolo porta un po’ fuori strada e che Jack Frusciante è uscito dal gruppo è il libro che fa per noi. Me lo faccio prestare e lo leggo in un pomeriggio che sottraggo allo studio, lo leggono le altre mie compagne e poi quasi tutte noi compriamo la nostra copia per evidenziarla, pasticciarla, rileggerla e piangerci sopra. In quegli anni chiunque avesse la mia età di allora non poteva non aver letto Brizzi, prestato o comprato che fosse.
Ti ho raccontato due storie che conosco bene, ma ti avrei potuto citare anche quella di questo libro e sicuramente molte altre. Mi sono venute in mente quando bookabook mi ha chiamata per gestire, almeno temporaneamente, alcune sue attività di comunicazione. Ne hanno già scritto un po’ tutti e ora arrivo a farlo anch’io: dopo varie esperienze di crowdfunding orizzontali, quindi non dedicati a un settore o a un prodotto specifico, bookabook è la prima piattaforma di crowdfunding dedicata interamente al libro.
Se sei un autore affermato, comunque già pubblicato oppure un esordiente, puoi presentare il tuo progetto editoriale allo staff di bookabook che, previa selezione, potrà decidere di candidarlo a diventare una vera e propria campagna attiva su www.bookabook.it.
La community di lettori, un po’ come è avvenuto per Tre metri sopra il cielo, potrà decidere di scommettere sulla buona riuscita di una campagna offrendo una cifra che parte da un minimo di 3 euro. Qualora si raggiunga il risultato economico sperato il libro, in formato ebook, vedrà la luce e sarà inviato in forma esclusiva e in anteprima a tutti coloro che avranno contribuito alla sua pubblicazione.
I primi ad averci creduto e le cui campagne sono ora attive sono Claudio Giunta e Lidia Ravera. La seconda la conosci senz’altra (Porci con le ali ti dice niente?) il primo affronta il romanzo giallo dopo una vita passata a scrivere di Dante.
Le due campagne, del libro di Giunta, Solovki e della Ravera, Gli Scaduti, sono attive qui e qui.
bookabook riporta il lettore nella posizione che dovrebbe (sempre) spettargli, quella centrale, che gli permette di scegliere e di decretare o meno il successo di quel che altri scrivono.
Io voglio crederci e spero che un po’ lo faccia anche tu.