Esiste nella mia vita qualcosa di più complicato del rapporto che ho con i miei capelli? Onestamente non credo. A un amico psicologo ho espresso la necessità di una figura professionale che analizzi il perché di questo conflitto. Anche adesso che la gravidanza mi regala lucentezza, cute meno grassa, forza e volume, trovo sempre qualcosa che non va: un po’ è quell’effetto crespo che nulla sembra riuscire a placare e un po’ quella (mia) totale incapacità ad acconciarli in un modo diverso dal non doverlo fare affatto.
Sotto i ponti sono passati tanti colori, una miriade di trattamenti ed esperimenti di taglio improbabili: qualche anno fa mi sono arresa all’evidenza di non essere in grado di gestire i miei riccioli fini, crespi e poco voluminosi e ho trovato un taglio stabile che mi mette sicurezza. Lunghi alle spalle, leggermente scalati, con la riga in mezzo e senza ciuffo. Niente di che, niente di colpi di testa, solo una rassicurante monotonia che mi permette di gestirli pseudo-bene anche in quando l’umidità è imbarazzante o il freddo li pialla sul cranio.
Con il tempo ho anche capito che i prodotti che vanno bene per i miei capelli sono pochi e che appena trovo ciò che fa il caso mio devo essergli fedele. Ecco quindi la lista dei tre prodotti in grado – attualmente – di rendere i miei capelli accettabili, persino ai miei occhi:
- dopo un lungo peregrinare tra gli scaffali di GDO, profumerie e parrucchieri, ho trovato lo shampoo in grado di non appesantire capelli con radici grasse e punte secche. Per la serie poca spesa-tanta resa, ecco lo shampoo di Testa Nera Gliss Onde Soft.
Una menzione d’onore va però anche a questo prodotto di Phyto che serve per riequilibrare la produzione di sebo del cuoio capelluto: l’ho abbandonato non perché non funzionasse, ma perché per una pigra come me usare due prodotti per lavarmi i capelli (questo + uno shampoo normale) equivale a una tortura; - dopo averli tamponati e pettinati e subito prima di asciugarli, i miei capelli hanno bisogno di un prodotto che definisca i ricci, che possibilmente levi un po’ di effetto crespo e che – dulcis in fundo – regali un minimo di volume. Vorrei sottolineare che li ho provati praticamente TUTTI, di qualsiasi formato, consistenza e prezzo: dagli spray alle creme, dai gel alle polveri (sì, ebbene), da quelli naturali a quelli di profumeria, ma alla fine la mia unica scelta va al Be Curly di Aveda, provato sia in spray (gestibile anche quando non sai quale quantità utilizzare), sia in crema (ottimo).
Anche in questo caso non posso però dimenticare la crema definisci ricci di Amavital: funziona benissimo e ha un profumo delizioso;
- nonostante sia del team #phonsempre (senza usare il diffusore non posso considerare di avere i capelli in ordine), in estate – soprattutto quando sono in viaggio – spesso mi arrendo ad asciugarli all’aria. In questo caso faccio a meno della crema definisci ricci (per paura che l’effetto sia un po’ “appiccicaticcio”, e preferisco questo prodotto di Shu Uemura dal profumo meraviglioso (ci fosse una crema per il corpo con la medesima profumazione, ne comprerei un tir) e dalla consistenza quasi impalpabile, nonostante sia una crema.
Se te lo stai chiedendo, la risposta è esatta: non uso – quasi mai – il balsamo. Nonostante ne abbia scovati un paio che mi convincono abbastanza, trovo sempre che appesantiscano capelli fini che mal sopportano di essere stressati da prodotti su prodotti su prodotti. I miei riccioli si districano bene anche senza e ciò mi basta :).