Il mio prof. di arte del Liceo, uomo molto paziente e dotato di una rarissima dose di ironia e autoironia, non si capacitava del fatto che fossi del tutto inabile a rendere concrete le pseudo-idee-creative che talvolta facevano capolino nel mio giovane cervello comasco. Da allora, sono passati 20 anni, da questo punto di vista non sono certo cambiata: capita che per qualche ricorrenza (Natale, compleanni, anniversari) io voglia cimentarmi nella realizzazione di regali fai-da-te (cose semplici, ovviamente) senza arrivare a un risultato che possa considerarsi degno di questo nome o comunque riconducibile all’estro e all’intelletto di una persona adulta.
Non è quindi un caso che tutto ciò che fa parte della sfera creativa, siano progetti artistici, di design o comunque minimamente innovativi, attiri irrimediabilmente la mia attenzione in uno strano gioco di mancati equilibri per cui “tutta quella roba lì” vorrei poterla saper fare io, limitandomi però a dovermi accontentare di vederla fare da altri, ammirandola e, quando ne ho la possibilità, parlandone o scrivendone qua sopra.
È esattamente ciò che sto facendo adesso per il nuovo progetto di Huawei “Design It Possible“: presentata ufficialmente lo scorso mercoledì 27 giugno al Huawei Experience Store di Milano presso una delle gallerie di CityLife Shopping District, l’iniziativa sancisce ancora una volta il profondo legame dell’azienda cinese con il mondo del design.
Se fino ad ora sono stati il Pantone Design Institute, Porsche Design e Leica i partner scelti da Huawei per rivoluzionare e innovare il design dei proprio prodotti, questa volta tocca ai consumatori, veri protagonisti di un percorso di co-creazione che si traduce in un contenitore digitale (www.designitpossible.it) di idee e progetti dedicato a studenti, università e appassionati di design, nato per favorire un mutuo scambio di informazioni tra gli utenti, per esplorare nuove soluzioni e proporre soluzioni innovative e avanguardistiche.
Per presentare questo progetto è stato lanciato un contest il cui brief recita semplicemente il mantra di Huawei, “Make It Possible”, ossia l’innovazione come fattore abilitante per aiutare le persone a realizzare ed esprimere il proprio potenziale: da oggi fino al 27 settembre chiunque voglia può caricare sul sito www.designitpossible.it la propria proposta di personalizzazione delle cover e dei temi dei prodotti Huawei. Le 5 più caratteristiche verranno valutate e selezionate da una giuria di esperti: in palio ci sono un viaggio per 2 persone in Cina, 2 HUAWEI P20 Pro e 3 HUAWEI P20, tutti dotati di cover personalizzata.
È toccato invece a Andy dei Bluvertigo e ad Anna Neudecker, nota tatuatrice conosciuta come @labigotta, disegnare due capsule collection di cover e temi per i prodotti Huawei. Li puoi guardare qui sopra e qui sotto, acquistare sull’e-commerce dell’azienda oppure presso lo store di Milano a CityLife.
Io sono letteralmente impazzita per le cover disegnate Andy: sarà perché per lui ho un debole (professionale) come ho spiegato qui? 😉