Questo post è scritto in collaborazione con Privalia che, con l’arrivo della Primavera, propone un’ampia selezione dedicata all’Home & Décor. Io ho selezionato per te questa vendita e anche questa.
Voglio una tavola lunghissima, con tante sedie intorno, vestita di bianco e coi piatti colorati. I bicchieri pieni e il cibo che va e che viene. Briciole di pane con cui giocare distrattamente, bottiglie da passare da un capo all’altro e macchie di cui preoccuparsi al momento del bucato.
Amici che ridono e fidanzati che si toccano le mani mentre parlano con gli altri, sguardi che si incrociano e imbarazzi mal celati. Voglio un vociare delicato che poi si trasforma in risate di gusto, voglio confidenze sussurate in un orecchio e pubbliche dichiarazioni tra il secondo e il dolce. Voglio persone felici di ciò che stanno mangiando e piatti allontanati perché di più è veramente troppo.
Voglio una musica di sottofondo che nei rari momenti di silenzio viene ascoltata per andarci dietro, intonare una nota, cantare tutti insieme quella strofa che no, non la puoi lasciare sola mentre esce dalle casse e voglio qualcuno che riporti all’ordine o che, invece, proponga la playlist della nostalgia così che chiunque possa raccontare un aneddoto legato a quella o a quell’altra canzone.
Voglio portare in tavola il mio cavallo di battaglia e la ricetta cucinata per la prima volta che non ho idea di come sia venuta, ma se la proviamo tutti insieme magari va meno peggio del previsto. Voglio aprire quella bottiglia di vino che non era prevista, per ricordarmi che è sempre il momento giusto per aprire una bottiglia di vino ché qualcosa da celebrare c’è sempre, sì.
Voglio le candele che si spengono e prima voglio giocare con la cera, appiccicarmela alle dita e poi staccarla, farci le palline e tirarle addosso a quello lì che quando mi vuole far ridere mi tira sempre le cose addosso, lui.
Voglio una tavola che sa di primavera e che poi inizia a profumare d’estate, voglio allungare la forchetta nel piatto di chi mi sta di fronte e poi di chi mi sta accanto e poi voglio dire a quello là che sta in fondo che so che gli piace il cioccolato se la fetta di torta che non mangio la vuole lui.
Voglio incontrare lo sguardo dell’amica di una vita, sorriderle per dirle che sta andando tutto bene e che nessuna serata sarà mai più come questa, esattamente come avevamo detto l’ultima volta ed esattamente come diremo la prossima.
Voglio sparecchiare con calma mentre a volte mi fermo per ballare e cantare sulla musica che nessuno si è preoccupato di spegnere, dire che i piatti li lavo io e voglio sentirmi dire che no, li lavo io che tu l’hai fatto ieri sera.
Voglio bere l’ultimo bicchiere di vino mentre penso che io, lui, i nostri amici e la nostra casa, insieme, siamo meravigliosi.