Ora tu magari leggi le cose che scrivo e ti accorgi che si tratta (molto) spesso di argomenti frivoli, ma una volta non era mica così. Questo blog è nato perché avevo il bisogno viscerale di scrivere di cose che da chi mi circondava erano ritenute ‘da femmina’. Immaginami in un ufficio di soli uomini, tutti (e dico TUTTI) ingegneri, la cui passione più forte e sincera era quella per il Kernel e capirai che sono stata una giovane freelance felice, coccolata, virante alla nerdaggine (che io, per inciso, adoro), ma schiacciata sotto il peso di parole e argomenti difficili da assimilare, da comprendere e da comunicare agli altri.
Due settimane fa quando Stefano mi ha invitata alla presentazione di Appathon, il primo Hackathon di UniCredit dedicato a sviluppatori, web designer e marketing specialist dei servizi finanziari, in programma a Milano il 21 e il 22 giugno prossimi, è stato come vedersi aprire la porta di un soggiorno con un divano che sai essere comodissimo, ma sul quale è troppo tempo che non siedi.
Ho allungato le gambe, mi sono messa tranquilla tranquilla, ho assaporato quell’ormai dimenticata sensazione da ‘barca nel bosco‘ e mi sono re-immersa in un mondo che non è il mio, ma nel quale, anche senza troppi sforzi mi sento a casa.
Tornando ad Appathon, che altrimenti parlo sempre dei fatti miei e non del motivo per cui digito forsennatamente su questa tastiera: l’iniziativa metterà a confronto in un contest 150 partecipanti tra creativi e sviluppatori, che dovranno cogliere le esigenze di innovazione della banca e tradurle in applicazioni: al termine delle 24 ore (tra il 21 e il 22 giugno) i partecipanti dovranno infatti presentare i progetti sviluppati che saranno votati in base a quattro criteri di valutazione: Innovazione, User Experience, Graphic Design e Attinenza al tema scelto.
I team iscritti (entro il 10 giugno su www.appathon.it) su dovranno realizzare un prototipo di applicazione con caratteristiche fortemente innovative su due temi: Mobile Banking – Daily App (ovvero come far diventare la mobile banking di UniCredit l’applicazione quotidiana per i propri Clienti privati) e Edu-finance App (ovvero un’applicazione rivolta alle nuove generazioni che possa diffondere in modo semplice e immediato una migliore cultura finanziaria sfruttando al meglio le tecniche del gaming, del social e dell’entertainment).
Ah sì, dimenticavo! Non si partecipa per la gloria (o almeno non solo), ma (anche) per i 18.000 Euro di montepremi. In bocca al lupo!