Il claim della mostra è ‘L’Arte non è cosa nostra‘ ed è lo stesso che ha accompagnato il Padiglione Italia della Biennale di Venezia di cui questo appuntamento ne è stato una costola.
‘Prendi l’arte e mettila da parte’ è il claim che offro io alla mostra: non nel senso stretto del proverbio (qui un po’ storpiato), ma nel senso che forse qui l’arte è stata proprio messa in un angolo e l’operazione è valsa tutt’altro.
Sorvolo sul vernissage vergognoso dal punto di vista organizzativo e sul divismo del curatore maximo e mi limito a riportare di seguito una mia personalissima visione dell’esposizione avendo fotografato non tanto ciò che mi sia piaciuto (salvo 2, 3 opere tra l’altro non tutte presenti in questo post), ma ciò che mi piaceva vedere dallo schermo del mio iPad2.