Si chiama diastema quello spazio che ho tra i due incisivi centrali. Pensa che adesso va così di moda (ti pare possibile?) che c’è chi i denti se li fa separare apposta. Io ci convivo da sempre, da quando i denti da latte sono caduti per quelli definitivi che hanno deciso di crescere un po’ come pareva a loro. Il mio dentista di allora disse che unirli non era necessario: quella era una mia particolarità che mi avrebbe accompagnato per sempre.
Non mi sono mai fatta problemi per i miei denti, nè per le mie gengive visibilissime quando rido. La vera verità è che non mi sono mai fatta davvero nessun tipo di problema riguardo al mio aspetto fisico. Eppure di difetti ne ho parecchi: una pelle del viso irregolare e piena di segnetti, una lieve scoliosi, piedi un po’ storti, un accenno di cipolla sul piede destro, dei capelli che si fanno regolarmente i cazzi loro e vari cistine che mi tengono compagnia vuoi sul braccio, sulle gambe o sulla schiena. Per non parlare di occhiaie e borse che ogni giorno mi ricordano quanto sia bello non averle quando non lavoro, sono al mare e prendo il sole.
E queste sono le cose a cui faccio caso, ma che dimentico velocemente. Poi ce ne sono altre che qualcuno di tanto in tanto mi fa notare: al posto di crucciarmi però spesso considero i miei difetti come quelle cose che mi rendono unica. E poi, lo sai anche tu, un difetto è una cosa soggettiva: c’è chi impazzisce per la mia ‘pelle di pesca’ e chi forse rabbrividisce. Io stessa ho adorato cicatrici che altri avrebbero considerato agghiaccianti e guardato con tenerezza cose che altrimenti avrei schifato.
Ho quindi un modo molto naif per curarmi: mi piace farlo, mi piace spalmarmi di creme e usare shampoo diversi per capire che effetto fa ai miei capelli. Mi piace truccarmi e ultimamente sperimento accostamenti inconsueti. Mi piace andare dall’estetista tanto quanto detesto andare dal parrucchiere. Mi piacciono le unghie laccate, ma odio dover perdere tempo nel farmele fare (o farle da me).
Ho una cosiddetta beauty routine ballerina: se trovo un prodotto che mi piace, però, lo uso con costanza. Ultimamente sto cercando di prendermi cura delle mie povere occhiaie che più vado avanti più sembrano prendere piede. Non mi ha certo aiutato perdere peso: gli occhi sembrano più scavati e le ombre si fanno più scure, ma visto che così mi sento meglio, corro ai ripari come posso.
Questi qui sotto sono i prodotti che sto utilizzando da circa un mese. Mi sono affezionata in particolare a quello per migliorare l’aspetto del mio contorno occhi: lo applico la mattina, dopo la crema idratante e, quando mi ricordo di metterlo, prima del primer. I miglioramenti sono lievi, ma ci sono. So che devo avere pazienza e l’obiettivo è quello di non dimenticarmene mai: le occhiaie sono sicura che non spariranno del tutto (loro sono una delle cose che mi rendono unica, che mi piaccia o no), ma attenuarsi quello sì. E truccarsi sarà più facile o non truccarsi del tutto sarà possibile.
Tutti i prodotti DR. FABIO CAPRARA MD® LUXURY MEDICAL COSMETICS™ usano la nanotecnologia, ovvero il sistema attualmente più efficace per far penetrare profondamente le preziose molecole che si vogliono veicolare fino agli strati della pelle più difficilmente raggiungibili superando gli strati protettivi cutanei.