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Qui vi scrive chi qualche anno fa affermava con la dovuta sicumera che non avrebbe mai potuto utilizzare un solo strumento (leggi smartphone) per svolgere attività diverse tra loro (leggi: scrivere/leggere mail, fotografare, fare video, chattare e così via). Ero una felice proprietaria di tanti device ognuno dedicato a una sua specifica funzione e mi sembrava impossibile credere a chi diceva che qualche anno dopo non avremmo più avuto bisogno di ‘così tanta roba’ e che un unico ‘apparecchio’ sarebbe diventato così intelligente da permetterci di fare praticamente tutto.
Poi quel qualcosa è arrivato a dimostrazione che non erano solo dicerie e nel mentre è anche cambiata la mia vita, insieme ai miei ritmi e alla mia agenda. Oggi è rassicurante sapere che in borsa posseggo quella cosa che mi permette di aprire mille metaforiche porte e che, ho scoperto da poco, può riuscire anche a evitare che il mio portafogli scoppi di carte fedeltà che mi vengono vendute o regalate dai negozianti con una facilità impressionante. Sono la classica cliente che se alla domanda in cassa “Ce l’hai la nostra carta fedeltà/punti/vattelapesca?”risponde “No” si sente subito un po’ in colpa e corre ai ripari compilando immediatamente il modulo per ottenerla e andare così ad affiancarla alle altre mille che giacciono spesso inutilizzate nel reparto carte di credito del proprio portafoglio (le ho contate: ne ho 25).
Perché chiariamoci: la carta fedeltà è uno strumento sicuramente utilissimo per ottenere sconti, promozioni, ecc., ma implica ancora un rapporto unidirezionale tra il punto vendita che la eroga e il consumatore che la utilizza. In questo senso, e in molti altri, ha fatto un passo in avanti CheckBonus, l’app con cui ieri, per la prima volta, ho fatto shopping.
La prima cosa da fare, e qui esclamerete un ‘Ma va?’ di compiacimento, è scaricarla dall’app store. Creato il proprio account c’è la prima, gradevolissima, sorpresa. CheckBonus premia ogni suo nuovo utente promettendogli un premio che consiste in un buono acquisto, di valore variabile, da spendere in diversi esercizi commerciali, da Coin a Chicco, passando per Zalando, MarcoPolo Expert, Tannico, Shoppable; BricoSport e tanti altri. Per ottenerlo e avere così la possibilità di spenderlo, l’utente deve accumulare un TOT di punti. Io, per esempio, ho scelto il buono da 25 Euro da spendere in Coin. Per potermi presentare alla cassa e usufruirne dovrò però avere 12.500 punti CheckBonus.
E qui arriva il bello, ovvero come accumularli. CheckBonus, come accennato poco sopra, va a sostituire le tradizionali loialty card. Gli esercizi commerciali che si affidano all’app si assicurano così non solo la fedeltà del proprio consumatore, ma un’interazione dell’utente nei confronti sia del punto di vendita, sia dei prodotti. Spiegata così sembra difficile (ma non lo è) e io stessa ho voluto provare cosa significa nella realtà.
Sabato pomeriggio, coraggiosamente accompagnata da Enne che odia shopping e affini, sono andata da BricoSport a Seregno dove il sistema di CheckBonus è attivo. Aprendo l’app e attivando il bluetooth, all’ingresso del punto vendita ho guadagnato 100 punti (prima interazione con il negozio), altri 50 visitando il reparto sneakers (seconda interazione – con il negozio e i prodotti) e altri 50 curiosando tra gli scaffali del settore sport alpini (terza interazione – con il negozio e, ancora, con i prodotti). Sommati ai 100 ottenuti al download dell’app sono arrivata ad averne 300.
Ogni esercizio commerciale determina una soglia minima di punti grazie alla quale l’utente può ottenere degli sconti o avvantaggiarsi di una specifica promozione. Nella fattispecie BricoSport garantisce a ogni utente che accumula almeno 200 punti grazie ai cosiddetti ‘walkin‘ nei suoi punti vendita il 10% di sconto sugli acquisti effettuati (esclusa la merce saldata).
L’app avvisa con un messaggio pop up ogni volta che vengono accumulati un TOT di punti e arrivata alla cassa non rimane altro che mostrare il proprio contatore per ottenere sconti o promozioni sui propri acquisti.
Attualmente CheckBonus funziona nei negozi BricoSport di Milano e dintorni e nei MarcoPolo Expert dove, a fronte del solo ingresso nei punti vendita e il conseguente ottenimento di 100 punti, l’utente ha diritto, fino al 19 febbraio, al 50% di sconti su tutti i videogiochi.
Se per il negoziante il vantaggio dell’affidarsi a CheckBonus è l’aumento del coinvolgimento del cliente nei confronti della sua offerta e, in generale, del suo punto vendita, quello del consumatore è di avere sul proprio smartphone e in un’unica app i vantaggi di più carte fedeltà. Non so voi, ma io non riesco MAI a ricordare cosa mi regala un negozio e cosa invece mi assicura un altro. La comodità di avere sempre a portata di mano queste informazioni ottenute con un click sullo schermo e una rapida occhiata alle promozioni in corso è impagabile.
Soprattutto per una shopping addicted e fanatica degli sconti come me.