Mentre scrivo questo post è sabato sera, sono nella mia mini-casa dopo aver passato una giornata in giro a fare uno shopping strano che, visto l’umore, credo non farò più. Ma questa è un’altra storia.
Quella che ti voglio raccontare è che stasera, in attesa di un messaggio che non arriva, quasi inspiegalbimente, in preda a un avviluppo di pensieri che levatevi tutti, ho deciso di coccolarmi. Anzi no: coccolarsi forse vuol dire trattarsi meglio di quel che si è soliti fare, quindi io, semplicemente, mi sono trattata come meriterei di fare tutti i giorni, tutte le sere.
Ho cucinato per me. Per me sola. So che non è una cosa eccezionale, ma qui un pochettino, sai, lo è. Se ben ci pensi si cucina quando si è in tanti (o perlomeno in due), si cucina per compiacere, per conquistare, si cucina per stare insieme, per creare un’occasione conviviale. Ma si dovrebbe cucinare anche per assicurarsi un pasto dignitoso, fatto di quelle cose che ti piacciono tanto e che devi imparare a saper apprezzare anche quando non c’è nessuno che ti dice ‘Brava, buono!” o a cui dire “Ti piace? A me sì”.
Dico spesso di volermi riavvicinare ai fornelli, di aprire i libri di cucina o di aprire la dispensa e di creare qualcosa utilizzando la mia testa e le mie papille. Eppure lo faccio sempre troppo poco, pentendomi tutte le volte che mi siedo a tavola imbastendo una cena con quel che trovo nel frigorifero, spinta dalla fame e frenata dalla pigrizia di non voler mettere neanche una padella sul fuoco.
Per questo ho accettato con entusiasmo e anche un po’ di timore la proposta di Whirlpool di essere, con altri 3 (anzi 4!) miei colleghi bloggah (blogger, ndR), ambassador de Il Gusto del Sano, il progetto che ha lo scopo di sensibilizzare sulla possibilità di utilizzare il microonde (e in questo caso il Jet Chef) come – quasi – unico strumento per preparare una cena dall’antipasto al dolce.
Mi piace dire (ed è la verita) che dei 5 io sono la newbie: Genny, Francesca & Pietro e Luca cucinano benissimo (e fanno foto stupende) e beh… io… no! Mi piace anche dire che sono quindi quella che porta alta la bandiera di chi non muore dalla voglia di cucinare tutti i giorni (o forse non muore dalla voglia di cucinare e basta), ma che, quando poi ci si mette, ama farlo.
Questa è la prima delle 4 ricette che da qui a Natale preparerò per Il Gusto del Sano e che verranno pubblicate insieme a quelle di chi ho citato poco sopra.
Se ti cimenti fammi sapere come è andata: io, nel frattempo, cerco di trattarmi come merito più spesso e svariate altre cose che tengo per me 🙂
Buon appetito!