Sabato 4 febbraio. Mattina. Milano. Freddo polare. Scendo alla fermata della metro di Sant’Agostino e mi chiedo come facciano tutte quelle persone a togliersi i guanti e a fare affari alle bancherelle del mercato di Papiniano. Rimane un mistero perchè, a me, la brevissima telefonata che ho fatto ad AliasMissDolly, ha congelato Blackberry e mano.
L’appuntamento però valeva la pena della semi ibernazione. Ad aspettarmi infatti ci sarebbero state tazze di té fumante, a riscaldare corpo e spirito. Ho quindi varcato la soglia di Chà Tea Atelier con unico preciso obiettivo: ricominciare ad avere controllo e sensibilità dei muscoli del viso.
Con un gruppo di altre blogger, tra cui Zelda e Laura, ho avuto il piacere di passare una mattinata all’insegna della scoperta di una bevanda tanto diffusa, quanto ricca di tradizione, su invito di Emozione3, brand leader nazionale nel mondo della regalistica per cofanetto. A farci da cicerone in un viaggio nei meandri della storia del té c’era Gabriella Lombardi, titolare della sala da té. Dimenticatevi quei posti da nonna, con divanetti in velluto bordeaux, tavolini in legno mogano lucido e camerieri in livrea impostati. Il Chà Tea Atelier è un locale piccolo, ma molto luminoso, moderno, ma caldo e accogliente. Gabriella e Naomi sono gentilissime e piene di informazioni utili e interessanti, quindi al di là di quanto sto per scrivere, sappiate che una visita in via Marco D’Oggiono 7 è quasi d’obbligo.
Una vera lezione sul té alla quale abbiamo assistito con partecipazione ed entusiasmo, imparando curiosità e piccoli trucchi per la preparazione della tazza perfetta. Così sappiate di dover bandire l’acqua bollente (se usate un pentolino spegnete il gas poco prima che inizino a formarsi le bolle) e di mettere nella tazza prima le foglie e poi di iniziare con l’infusione. La nostra, tipicamente occidentale, prevede che si prepari un beverone in un’unica tranche. Quella orientale, cinese in particolare, prevede mini infusioni, utili per una singola tazza (la cosiddetta gaiwan), con la possibilità così di riutilizzare le foglie per altre ‘tornate’ (anche 7 o 8). Preferite un’acqua con un residuo fisso molto basso o comunque microfiltrata. Pare che il sapore del té (e il colore della bevanda) vari considerevolmente a seconda della qualità dell’acqua.
Gabriella ci ha fatto provare diversi tipi di té, infusi una volta o più volte, per farci così capire e apprezzare le differenze. Se è vero che le foglie provengono tutte da uno stesso tipo di pianta, la camelia sinensis, è anche vero che di té ne esistono di diverse tipologie, codificate a seconda della loro ossidazione e della loro fermentazione. Abbiamo così il té verde, l’unico nella gamma a non essere ossidato, quello bianco (composto principalmente da germogli), quello giallo, quello rosso, quello nero e poi ancora quello verde-azzurro.
Quest’ultimo, udite udite, pare che sia un toccasana per combattare la ritenzione idrica. I té neri, invece, che in Cina chiamano pu erh, sono gli unici fermentati. Quello che abbiamo assaggiato sabato era davvero spettacolare ed è diventato, dopo una passione smodata per quello al gelsomino, mio favorito da sempre, il mio té numero uno. Se vi fidate così tanto del mio parere e se vi state già mettendo il cappotto per precipitarvi al supermercato a comprarne una scorta per i prossimi 20 anni, ferme dove siete! Controllate la provenienza di ciò che acquistate: la stragrande maggioranza pari arrivi da India e Sri Lanka e, se così fosse, sarebbero classificabili come rossi. Spero che abbiate capito… La questione è spinosa e controversa, ma l’equazione è semplice: TE’ NERO CINESE = VERO TE’ NERO, TE’ NERO NON CINESE = TE’ ROSSO CINESE.
Sul té ci sarebbe letteralmente da scrivere un libro e infatti qualcuno l’ha fatto. Gabriella ci ha consigliato ‘Il canone del té‘, vera e propria bibbia della bevanda. Io, invece, vi consiglio di dedicare qualche ora alla degustazione, guidata, di té vari, magari accompagnati dai buonissimi biscottini che ci siamo divorate al termine della mattinata.
Se volete sappiate che la degustazione da Chà Tea Atelier è compresa nel cofanetto Degustazioni e Gourmet di Emozione3.