Quando facevo il liceo riempivo la mia Smemo di frasi del tipo “Non ti rendi conto del vero valore di una cosa finché non la perdi”. Chissà perché: allora non ero ancora stata scaricata dal tipo che mi semi-piaceva e non vivevo ancora in una casa dove pranzo, cena, panni, piatti e faccende domestiche sarebbero state incombenze a mio carico.
Visto che da allora di anni se sono passati un po’ (anche se non si direbbe, vero? ;)) oggi posso dire con assoluta certezza che sì, quella frase aveva (e ha) ragion d’essere. Metti per esempio la lavastoviglie: a casa dei miei genitori, quella in cui sono cresciuta, c’è sempre stata o perlomeno io non ne ho diversa memoria. Quando sono andata a vivere a Milano, invece, nella prima casa in cui sono stata, la lavapiatti non c’era e non si poteva installare. Solo a quel punto ho scoperto il valore delle creme per le mani e l’importanza di lavare tutto e subito pena il ritrovarsi sommersi da stoviglie, piatti e bicchieri da lavare proprio un secondo prima di andare in tavola. Una vera gioia per i nervi e l’umore.
Quando mi sono trasferita, ad aspettarmi ho trovato una lavastoviglie: talmente eccitata all’idea di non dovermi più occupare di sgrassare la qualunque, nei primi tempi la riempivo di qualsiasi cosa senza alcun riguardo nei suoi confronti. Il brillantante? No, ma va’ non mi serve. Il filtro? Sta bene lì dov’è. E così via.
Poi ho cominciato a notare che alcune cose non funzionavano più a dovere: perché le stoviglie non erano mai belle pulite? E perché i bicchieri erano sempre così opachi che sembravano uscire da un armadio da cucina del secolo scorso?
Ecco allora che oltre a un buon detersivo, irrinunciabile, ho capito quanto sia necessario dotarsi di altri prodotti che servono non solo a garantire un buon risultato in termini di pulizia, ma che supportano anche una buona manutenzione della lavastoviglie senza la quale si incorrerebbe in spese impreviste per rimediare a eventuali danni.
Ho scoperto così che Pril Brillantante Azione 3X non solo garantisce stoviglie brillanti, ma anche una lavastoviglie scintillante e un filtro assolutamente lindo che allontana il pericolo di piatti semi-sporchi e promette il miglior funzionamento possibile.
L’ho utilizzato prima di un lavaggio di bicchieri: un amico ci ha raggiunti per cena e nonostante l’occasione fosse decisamente ‘alla buona’ non mi andava di fare una brutta figura. I bicchieri sono usciti splendenti: il mio consueto passaggio con lo straccio da cucina per lucidarli per bene non è stato necessario.
Ho trovato poi utilissime le Pril Deo Pearls: dopo aver frequentato il corso di cucina dedicato al pesce, volete indovinare cosa propino a Enne almeno una volta alla settimana? Prepararlo è facile e divertente, ma crea un piccolo e fastidioso problema. Se non si usano i guanti, un po’ come faccio io, le mani non profumeranno certo di mughetto e, statene certi, pentolame, piatti e posate con cui si è cucinato, servito o gustato il pesce, subiranno la stessa sorte. Lavarli a mano non garantisce una riuscita perfetta: la lavastoviglie è sicuramente un’alleata magnifica, soprattutto se aiutata da un deodorante, come le Pearls di Pril che eliminano i cattivi odori e donano una costante freschezza per ben 60 lavaggi. A me piacciono quelle al Limone, ma sono disponibili anche nella versione Odor Block e Mela Verde.
Se poi volete chiudere il cerchio ed essere delle perfette Bree Van de Kamp dotatevi anche di Pril Curalavastoviglie: con la sua azione pulente 3X riesce a pulire tutte le parti meccaniche della lavastoviglie, arrivando fino al filtro e, usato una volta ogni due mesi, prolunga la vita del vostro elettrodomestico.
Gli alleati in cucina non bastano mai e ora che la frequento assiduamente me ne rendo sempre più conto. Per maggiori informazioni sui prodotti di Pril potete visitare il sito www.pril.it e http://speciali.leonardo.it/pril/.