The Coloured Sauce

  • Home
  • Off topic
  • Viaggi
  • Book
    • Food
      • Le ricette della Marty
  • Arte
  • Design
  • Beauty
  • Fashion
  • About
  • Contatti

Quando un gelato è come un libro

Giugno 24, 2013

haagendazs_maupinL’altra sera sono stata alla presentazione di Secret Sensations, i nuovi gusti del gelato, tutto made in USA, di Häagen-Dazs. Ho provato Chocolat Fondant (gelato al cioccolato mescolato con pezzi di brownie e completo di un cuore morbido di cioccolato fuso) e sono sicura di poterlo annoverare tra quelle cose così buone in grado di imprimersi nella memoria dei sensi per anni.

Il Chocolat Fondant si è così messo accanto, tra gli altri, alla pappa al pomodoro del Cibreo di Firenze, al tonno alla griglia cucinato in spiaggia a Rodi, alla pappa reale e al tonno della Fratelli Carli. Non sono solo i cibi a rimanermi aggrappati alla memoria dei sensi, ma a farlo sono anche i libri. C’è stato un periodo in cui li compravo quasi solo scegliendoli dalla copertina: leggevo decisamente più di ora e potevo permettermi divagazioni letterarie senza paura di perdermi quel che davvero desideravo leggere.

Un giorno mi è così capitato tra le mani un libro di Armistead Maupin: era colorato, la carta della copertina e quella delle pagine era bella spessa e la quarta riassumeva la storia in modo divertente. Sono entrata in quella storia apparentemente così semplice e futile (si trattava del primo volume di Tales of the City) come un carroarmato e per mesi non ne sono più uscita. Ho cercato in lungo e in largo gli episodi successivi e sono riuscita a trovarne solo altri due, mettendoci qualche mese (forse anno). Dopo, il nulla: i racconti, che in origine erano stati pubblicati su un quotidiano di San Francisco e solo trent’anni dopo raccolti in volumi dedicati, in Italia non sono arrivati tutti e ho quindi smesso di cercarli qualche anno fa, rassegnata e presa da altro.

Ma ancora adesso, quando mi capita, ripenso a quella lettura come a qualcosa che in qualche modo ha cambiato il mio rapporto con i libri e anche adesso che rimaneggio il terzo volume (gli altri due li ho persi nei mille traslochi fatti) mi sembra di essere tornata indietro di 5, 6 anni e di essere ancora quella ragazza che sperava di vivere leggendo e scrivendo.

Il Chocolat Fondant di Häagen-Dazs è, per me, come un libro di Maupin: il gusto ti avvolge, non ti sembra nemmeno più di mangiare un gelato, ma qualcosa di assolutamente ipnotico che non si fa dimenticare, neanche a distanza di anni.

Altri post che potrebbero interessarti

  • Titto, il Gelato che ti innamora

    Conoscete Titto? E' una gelateria sì, ma non una di quelle a cui siamo abituati. Coni assenti (e…

  • Voglia di Oste

    Nata in provincia, ho il bisogno fisico della grande città e di tutto quello che offre. Nello stesso…

  • Philip Roth

    Ho scoperto Philip Roth nell'estate del 2009 a Berlino: in valigia, oltre ai vestiti, c'era anche Pastorale Americana,…

Categoria: Book, Food Tag: book, cioccolato, food, gelato, Häagen-Dazs, laraffachelegge, libro, raffaella amoroso, the coloured sauce

Chi sono

Mi chiamo Raffaella Amoroso, vivo e lavoro a Milano dove mi occupo di digital marketing come freelance.

Seguimi qui

Categorie

offtopic
viaggi
book
food
arte
design
beauty
fashion

Copyright © 2023 · thecolouredsauce on Genesis Framework · WordPress · Accedi

POLITICA PRIVACY | POLITICA COOKIE

Copyright 2021 The Coloured Sauce P.IVA 05976300961 – Tutti i diritti riservati

Web designer: