Noi comaschi siamo un popolo strano: i nostri vicini di casa sono i lecchesi e i varesotti e noi non possiamo proprio soffrirli. Non credo ci sia una ragione ben precisa, ma in generale, senza fare però di tutte le erbe un fascio, la situazione è più o meno questa. Sconfiniamo nella Brianza, amandola, e siamo dirimpettai degli svizzeri che, a seguire il ragionamento poco più sopra, non dovrebbero starci troppo simpatici. Ma contro ogni previsione amiamo la Svizzera con tutte le nostre viscere: lì vediamo efficienza, perfezione e pulizia o comunque tutto quello in patria non riusciamo a trovare.
Lì spesso cerchiamo e troviamo un lavoro, più pagato e con un po’ meno di stress di quanto non succeda in Italia. Lì facciamo benzina, compriamo le sigarette, il cioccolato, lo zucchero e i liquori (si può dire, vero?), lì facciamo shopping (siete mai stati al Fox Town di Mendrisio?) e i supermercati hanno un sacco di leccornie che in Italia o non si trovano e non sono presentate a dovere, perdendo così tutto la loro aurea fascinosa.
Ma soprattutto noi comaschi, sin da quando siamo piccoli guardiamo la TV Svizzera: il (la) meteo è più preciso, il TG dà notizie sulla nostra zona che altrimenti andrebbero perse ecc. ecc. E così “Lo guardo sulla Svizzera” non è un rebus per solutori più che abili, ma semplicemente una di quelle cose che dalle mie parti si dice spesso riferendosi alla TV.
Da poche settimane la RSI (in pratica la RAI Svizzera) si è spostata anche sul web con tvsvizzera.it un portale dedicato al pubblico italiano che si pone a metà strada tra un sito di informazione e una vera e propria web TV.
“La meteo” e il TG così come programmi del passato, ma anche contenuti inediti (vi consiglio Svizzeritudini con David Riondino) saranno a disposizione di chiunque voglia accedervi.
La foto sopra è stata scattata al Centro Svizzero di Milano lo scorso 12 febbraio durante la presentazione ufficiale del portale.