C’è una fabbrica nel cuore di Milano che da più di 100 anni produce senza sosta. Sono le Distillerie Branca, famosissime in tutto il mondo per il mitico Fernet (Branca), ma responsabili dell’esistenza di tanti altri prodotti.
Dall’altrettanto celebre Branca Menta (della cui creazione dobbiamo ringraziare Maria Callas), al Carpano Classico e Bianco, senza dimenticare lo Stravecchio Branca, il Caffè Borghetti, la Grappa Candolini, la Grappa Sensèa, il Punt e Mes, l’Antica Formula, la Sambuca Borghetti, il distillato premium Magnamater, i vini Chianti Classici Villa Branca, lo spumante Bellarco e l’ultima nata, la vodka Sernova, i prodotti Branca sono garanzia di qualità, tradizione e innovazione. D’altra parte, Novare Serbando è il motto che accompagna la storia di questa storica azienda sin dall’inizio, e questo principio è sempre stato ben tenuto presente sia nella formulazione dei nuovi prodotti, sia nella comunicazione e promozione degli stessi.
E’ proprio proseguendo su questo percorso che lo scorso 5 marzo le Distillerie hanno presentato il nuovo Carpano Dry: caratterizzato da un gusto secco, ottenuto grazie a un contenuto di zucchero inferiore rispetto alle altre tipologie è composto da una selezione di pregiatissimi vini italiani che permette al prodotto di mantenere a lungo le sue proprietà organolettiche. Gli ingredienti del Carpano Dry sono l’assenzio, coltivato in Italia, e il dittamo cretico, una pianta erbacea dell’isola di Creta che dona al prodotto la tipica sapidità.
Luca Gardini, uno dei più famosi sommelier italiani, ha creato per Carpano l’Italian Dry Cocktail, realizzato con ingredienti che riflettono l’italianità del prodotto: il rosmarino, le olive e il limone. Io l’ho provato e sì, è proprio buono.