Lo sapevate che negli USA praticamente quasi ogni giorno dell’anno è dedicato alla celebrazione di un cibo diverso? Io l’ho scoperto casualmente solo ieri, quando un tweet mi ha informata che, al di là dell’oceano, si stava celebrando lo Spaghetti Day.
Mi è bastato poco per decidere di partecipare ai festeggiamenti e così, complice gli spaghetti del produttore di pasta più famoso d’Italia (leggi Barilla), ho preparato a Enne un’ottima (e semplice) spaghettata pomodoro, tonno, alici e capperi.
Ciò che ignoravo completamente era, però, che queste giornate commemorative non fossero frutto della fantasia e della creatività di qualche buontempone. Anzi. Negli Stati Uniti alcune cose, per noi del tutto futili, vengono prese molto sul serio. Ogni giorno dell’anno, così come ogni mese, ha un suo nome ben preciso che si rifà direttamente a ciò a cui è dedicato. Le richieste di autorizzazione alla commemorazione di una particolare cosa in un determinato giorno possono essere fatte da associazioni, rappresentanti di industrie ecc. a diversi organi statali o governativi che, a seguito, di una sorta di interrogazione rilasciano o meno il benestare per dar luogo ai festeggiamenti. E’ poi cura di chi ha promosso queste specie di petizioni darne comunicazione al pubblico e fare in modo che la commemorazione abbia un suo perchè.
Le richieste sono moltissime e, spesso, le celebrazioni si accavallano. Capita così che il 4 gennaio sia appunto la giornata dedicata agli Spaghetti, ma che, nello stesso tempo sia anche il Trivia Day, cioè un giorno dedicato ai giochi. E questo è solo uno dei centinaia di esempi che potrei scrivervi.
Vi elenco di seguito alcune Food Holidays (così vengono chiamate) che credo possano essere condivise anche qui in Italia. Partecipare ai festeggiamenti è facilissimo: basta semplicemente includere nella propria dieta di quel particolare giorno il cibo da commemorare.
Gennaio, oltre agli spaghetti (4) commemora anche i fagioli (6), la tempura (7), il latte (11), la pesca melba !!! (13), i pop corn (19), le torte (23), il pistacchio (26), la torta al cioccolato (27) e i croissant (30).
Febbraio, dal canto suo, ricorda la torta di carote (3), la fonduta di cioccolato e la Nutella (5), i tortellini (13), la mandorla (16), il margarita (il 22 febbraio), le fragole (27) e il soufflè al cioccolato il 28 del mese.
Non vi starò a elencare tutte le feste giornaliere in questo post (magari all’inizio di ogni mese vi ricorderò le food holidays del mese stesso), ma brevemente vi segnalo che:
– marzo è il mese della farina, della caffeina e delle arachidi;
– aprile quello dell’aglio e della soia;
– maggio degli asparagi, del barbecue, delle uova, dell’hamburger, dell’insalata e della salsa di pomodoro;
– giugno è invece dedicato alle caramelle, alla frutta e verdura, al tè freddo, alla papaya e al tacchino;
– luglio celebra l’hot dog, il gelato e i mirtilli;
– agosto si vota ai panini, ai sandwich e alla pesca;
– settembre è poi il mese dei biscotti, del vino, del pollo, del miele, dei funghi, del riso e delle patate;
– in ottobre si commemora la mela, la carne di maiale, i pretzel e il caramello;
– in novembre si festeggiano il burro di arachidi, il pepe e la cucina vegana in generale;
– infine dicembre è il mese dedicato alle torte di frutta e alla birra.
Farò del mio meglio per cercare di celebrare quante più Food Holidays possibile. Se volete, seguitemi anche su Instagram (@raffamoroso) dove pubblicherò foto a tema.
Come sempre: Buon Appetito e godetevi tutte le Food Holidays che pensate di meritarvi 🙂