In questi ultimi anni a tenermi a galla, ad aiutarmi a riscoprirmi (anzi a scoprirmi) sono stati i miei amici. Quelli che avevo dimenticato e quelli che c’erano sempre stati, più o meno partecipi. Mi piace dire che la mia famiglia, oltre a quella naturale – che non ne parlo quasi mai – ma amo follemente, sono i miei amici: non posso dire che non mi giudichino perché sarei ipocrita visto che anch’io, delle volte, lo faccio con loro. Mi giudicano, non mi giudicano, mi abbracciano, mi sgridano, mi aiutano a rialzarmi, mi fanno rialzare da sola, ma, in ogni caso, ci sono.
Ce ne sono anche di nuovi, inaspettati, diversissimi tra di loro, ma con i quali, mi accorgo felicemente, io sono sempre la stessa. L’anno scorso di serendipity ne ho avute parecchie (un mio caro amico, uno di quelli che ama molto infamarmi e a cui io voglio bene come se fosse mio fratello, mi chiama Serendipity tante sono le volte che ne ho scritto) e quelle più wow sono state l’aver scoperto un mondo meraviglioso negli amici che già avevo e aver trovato amici là dove pensavo di aver trovato altro, forse niente.
C’è un posto nel mio cuore che è convinto che non amerò mai più come ho già fatto e che, nello stesso modo, non sarò più amata come già è successo: è come se pensassi di averne già avuto abbastanza, che la scorta di amore (quello della coppia, per intenderci) che ti viene data all’inizio, sia ormai già terminata. Chissà.
Però sono anche convinta che quando distribuivano quell’altro amore – quello che si esprime in piccoli gesti, un abbraccio, un braccio sotto l’altro in giro per Firenze, una carezza inaspettata, una mano che cerca la mia, i ti voglio bene detti a caso nelle frasi, scritti su Whatsapp, espressi con le dita a cuore – beh io devo aver fatto la fila infinite volte perché spesso mi chiedo cosa abbia fatto io di così bello, di così buono per meritarne così tanto.
L’ultima ricetta per Il Gusto del Sano di Whirlpool mi ha aiutata a rifarla (l’ho sbagliata tante sono le volte che ho fatto la fila per quell’amore di cui sopra) una persona che non pensavo mai sarebbe diventata così importante. Sono i pomodori di quell’amore che è più forte di qualsiasi altra cosa se solo lo vuole. L’amore è fatto di tante piccole cose e io sono felice di incontrarne parecchie, tutti i giorni.