Voi quanti primi baci avete dato e quindi ricevuto? Visto che questo blog lo legge anche mia mamma non è il caso di raccontarvi di tutti i miei, ma voi là fuori che ne siete stati protagonisti fatevi avanti: di alcuni di voi non so più quasi niente e sarei curiosa di vedere adesso che faccia avete, cosa fate, chi siete diventati e se quel primo bacio ve lo darei ancora.
Non è un caso che questo post arrivi il giorno dopo la diffusione e il successo di questo video. Se non l’avete ancora guardato fatelo e traete qualsiasi considerazione vi sia più congeniale. Era però un po’ di tempo che avevo in mente di scrivere qualcosa sul genere: dopo aver visto le mie passioni adolescenziali pubblicare in rapida battuta foto di mogli e prole su Facebook ,qualche riflessione me la sono fatta anch’io. Dopo aver visto strafighi-che-furono diventare normali-uomini-pseudo-adulti mi sono chiesta come sia cambiata io. Un po’ lo so, un po’ lo immagino, un po’ me l’hanno detto e un po’, forse, non lo voglio sapere.
Una cosa che so per certo è che a tutti i miei primi baci (quasi dai :)) ho sempre associato una colonna sonora: ovviamente non reale perché ahimè la vita non è un film o una serie TV in cui a un certo punto, sul più bello, vai di archi o di canzone paracula per far vivere meglio il momento. Se la vita non è un film sono io insomma ad aver aiutato la mia a cercare vagamente di diventarlo. La mia canzone preferita in questo frangente è stata per tanto tempo questa qua. Oggi forse sceglierei questa.
E poi ci sono sempre stati loro, i gommoncini! Qualcuno le chiama farfalle allo stomaco, noi compagne di classe al Liceo li abbiamo soprannominati gommoncini, perché stanno lì, galleggiano tra petto e pancia, non vanno né su, né giù e anche se la sensazione che ti danno è orribile non vedi l’ora di provarla.
E comunque a me i gommoncini vengono anche quando guardo per la millesima volta questa scena:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=j-8LYeaihrs?feature=player_detailpage]