Apre fra pochissimo, alle 12, a Milano all’interno del Parco Sempione, la Locanda alla Mano, un progetto di integrazione lavorativa e formazione, dedicato a giovani con disabilità, che concilia buona cucina e solidarietà.
Attiva appunto da oggi, giovedì 18 luglio, fino alla fine di settembre, la Locanda è nata come esempio di buona prassi da seguire e ricalcare per garantire la possibilità di uno sbocco professionale a persone con disabilità, affinché possano migliorare la qualità della propria vita inserendosi in un contesto sociale che li renda parte attiva e non li isoli (ricordo, a questo proposito anche l’esperienza di Ciccilla che continua con successo).
Il cibo servito, prevalentemente tramezzini realizzati con materie prime a filiera controllata e certificata Bio, sarà arricchito da essenze, verdure e frutta, per offrire una dieta corretta e bilanciata.
Il progetto, realizzato e gestito da cooperativa sociale Contè, è sostenuto da Repower con la collaborazione di Tramezzino.it, Studio Italo Rota & partners e la collaborazione con associazione AGPD associazione genitori e persone con sindrome di Down.
Lo Studio Rota si è occupato del progetto architettonico che si è caratterizzato per una grande attenzione nei confronti dell’ambiente sia per quanto riguarda i materiali di rivestimento, sia per ciò che concerne il sistema di riciclo e depurazione delle acque.